Scuola di musica e canto
Quanto costa una lezione ?
Costa impegno e costanza. Se però intendi il prezzo, posso dire che è accessibile a molti.
Comunque il prezzo delle lezioni è allineato al tariffario standard corrente nella zona di Alba.
Il valore di un buon insegnamento non ha prezzo.
Mio figlio fa calcio, tennis, palestra, corso di giapponese; quando può venire a lezione?
Con tutti questi impegni, probabilmente la musica o il canto sarebbero un surplus.
Ciò non impedisce di provare alcune lezioni.
Ma io sono stonato e non ho "l'orecchio musicale"; posso venire a lezione?
Da ricerche scientifiche negli USA risulta che l'attitudine alla musica e al canto è un talento naturale, scarsamente legato al
quoziente d'intelligenza, alla facilità agli studi, al livello culturale e ancora meno all'età; poichè "l'orecchio musicale" sembra
influire solo del 40%.
Io suono e canto da anni in un gruppo e in diverse band; perchè dovrei venire a lezione?
Anche fra i nuovi allievi non tutti partono da zero: molti sono già capaci per una lunga militanza in gruppi o complessi;
fra questi, ne sono certa, alcuni si sentono addirittura maestri... Saranno gli allievi più difficili ! ....
Tutta una mentalità da cambiare ! Tante brutte abitudini da perdere...
Con l'occasione consiglio di iniziare con modestia: ascoltare molto ed esercitarsi spesso.
La musica ha un solo difetto: si sente !
Vorrei imparare a suonare l'Ukulele e il Mellofono, fate dei corsi?
La risposta è no. I miei corsi sono dedicati in prevalenza al canto moderno, canto corale collettivo, tastiere e pianoforte,
preparazione dei musicisti che dovranno accompagnare cantanti.
Però in breve tempo puoi imparare quelle basi ritmiche ed armoniche che solo il pianoforte può darti e che ti
serviranno ed agevoleranno in seguito per lo studio dello strumento a te preferito.
Quale metodo utilizza per l'insegnamento?
Da una analisi critica delle pubblicazioni reperibili in lingua italiana e volendo dare un giudizio sul loro valore didattico, va detto che l'impressione ricavatane non può essere positiva: parte dei metodi che circolano appaiono poco convincenti.
Di solito l'autore si ferma là dove il problema incomincia: non si va oltre la descrizione della respirazione, elencazione delle
tecniche, la proposta di esercizi, indirizzando l'allievo all'apprendimento visivo, per immagini, notoriamente deleterio, ignorando del tutto l'indirizzo fonetico. Quello a cui miro nell'insegnare è la figura musicale d'insieme, il suo suono caratteristico.
Imparare a suonare e cantare vuole dire "programmarsi" ... è come imparare una lingua.
Ho un bimbo di 4 anni, quando può iniziare un percorso musicale?
Chi non conosce i simpatici protagonisti de "Il libro della Giungla" di Rudyard Kipling? E' un capolavoro dei sensi !
Conosciamo tutti la versione teatrale di Walt Disney, ma il mio obiettivo per i bambini è quello di riuscire a
descrivere la giungla e i suoi abitanti in modo vivido raggiungendo l'orecchio dei bimbi con la musica e il canto.
Un gioco di musica ed ascolto per bambini dai 4 agli 11 anni.
Ma lei è favorevole all'uso del "gelato" ossia del microfono nel canto?
Certamente, è una delle tecniche che insegno; ciò non toglie che non è importante dal microfono in avanti, ma è importante
dal microfono indietro, ossia chi canta.
Il canto ha un solo difetto: si sente !
Ma io non ho tempo per esercitarmi... già tanto che vengo a lezione; come posso fare?
Ogni giorno almeno tre, quattro periodi di studio, dieci minuti ogni volta, dedicati al primo fondamentale esercizio di
"musicalizzazione" lavorando sugli esercizi di media difficoltà che preparerò "ad hoc" per te.
Non demoralizzarti: è un piccolo impegno ! E' stato così anche per me, per tutti. Non c'è altra via!
La scuola L'Estro Armonico organizza concerti pubblici o eventi?
Nonostante l'esibizione non sia l'obiettivo primario, si organizzano saggi interni alla scuola e concerti pubblici.
Nei locali della scuola vi è un grande palco e una sala che accoglie fino a 60 persone come pubblico, questo per simulare
una situazione reale di come si svolge un vero concerto. Resto molto attenta nella scelta dei concerti pubblici al fine di non
rendere una esibizione banale o allegorica e per non sminuire l'immagine dei miei allievi.
Ai miei allievi insegno a fare spettacolo non a dare spettacolo !
Ma quanto tempo ci vuole prima di poter suonare e cantare bene?
Dipende da molti fattori. Consiglio di iniziare a portare avanti parallelamente l'esercizio di tecnica con quello d'ascolto che ti preparo e vedrai che in poco tempo rimarrai stupito dei risultati che otterrai.
Il mio obiettivo nell'insegnare è rendere tutto un pò più facile !
Ma per insegnare canto e musica che titoli di studio bisogna avere?
Ci si aspetta che un architetto sia titolato in architettura, un ingegnere in ingegneria, un insegnante di canto e musica
al Conservatorio, ovvio no?
Oggi in Italia e all'estero è un proliferare di corsi, stage, seminari che rilasciano (anche in un solo week-end) i più disparati
e bizzarri diplomi ed attestati... utili forse a tappezzare la parete.
Spesso questi diplomi, che si "avvicinano" al canto e alla musica, non fanno un titolo di studio per la specifica materia
rilasciato da un Conservatorio.
Tali certificazioni non possono essere spacciate per titoli di studio pubblici notoriamente rilasciati dallo Stato che è l'unico a
concedere titoli riconosciuti a livello ministeriale.
Per esempio il diploma di Conservatorio in pianoforte si ottiene in dieci anni, salvo specializzazioni o perfezionamenti;
altro che stage... !
Partecipo ad aggiornamenti sul canto moderno e sulla musica ma sono molto attenta sulla credibilità degli insegnanti,
scelgo docenti o concertisti professionisti.
Diffido da quei corsi che prospettano nuovissime didattiche e tecniche rivoluzionarie in cui un minimo d'impegno non venga
preso in considerazione; sembrano a quelle improbabili diete "perdi 7 Kg in 7 giorni".
Lei utilizza spesso la parola insegnamento, perchè non coaching o training?
Penso che utilizzare termini inglesi quando nella lingua italiana vi sono parole che esprimono gli stessi concetti
(forse meglio) sia puerile. Lascio ad altri intendere innovazione e modernità il semplice uso di parole inglesi.
Per me innovazione è la capacità nelle lezioni di eliminare il superfluo lasciando il necessario anzi l'utile.
Questo può essere fatto solo con la conoscenza della materia e l'esperienza.
Al riguardo delle parole coaching o training, io mi definisco insegnante ed esercito la professione di insegnante,
io non alleno nessuno!
Gli sportivi si allenano, i cantanti e musicisti si esercitano; differenza sostanziale non di forma ma di sostanza.
Al riguardo di nuove metodologie e tecniche non bene identificabili dai risvolti e risultati più strani... è tutto da ridere.
Seguire una dieta alimentare fa cantare meglio?
Una sana dieta alimentare fa vivere meglio e di conseguenza ci fa fare le cose meglio !
Sono scettica su una stretta relazione tra musica ed alimentazione; continuo a dire che gli unici elementi che possono
nutrire la capacità nel cantare e suonare sono: la passione, la costanza e un buon insegnante.
Chissà che dieta seguivano Luciano Pavarotti, Ella Fitzgerald, Oscar Peterson, Charlie Parker, Aretha Franklin, Barry White,
Billy Holiday, Diana Ross ecc. per sfornare così tanta arte?
Siamo un coro di canto moderno a sei voci e vorremmo adattare alcuni brani in base al nostro gusto e alle
nostre capacità vocali, lei può aiutarci?
Certamente ! Arrangiare, armonizzare e trascrivere partiture e brani è un lavoro frequente per me.
E' un obiettivo di "squadra" entusiasmante che coinvolge sia chi scrive musica sia chi canta. Sono qui.
Fra tante scuole di musica e canto, perchè dovrei venire all'Estro Armonico di Alba?
Penso che la risposta sia presente nelle varie pagine del sito e dal passa parola dei miei allievi che ho formato nella mia carriera.
I riferimenti a scelte personali forse potevo evitarli, ma d'altra parte è il mio più autentico contributo all'insegnamento della musica e canto; tutto il resto si basa sugli insegnamenti e consigli ricevuti a suo tempo e su concetti che restano fondamentali.
Ringrazio pubblicamente tutte le persone che con le loro recensioni positive su Google mi hanno dimostrato stima e
apprezzamento del mio lavoro. A loro va il mio più sentito grazie.
Come dice un mio illustre insegnante:
"quando non sai dell'esistenza di una cosa, spesso non ne senti neppure il bisogno: solo quando l'avrai vissuta ed assaporata
potrai capire quanto essa sia bella"